Lentezza e cura: il ritmo giusto per i nostri bambini.
“Siamo nell’epoca del tempo senza attesa. – scriveva Gianfranco Zavalloni nelle suggestioni de La pedagogia della lumaca – Questo ha delle ripercussioni incredibili sul nostro modo di vivere. Non abbiamo più tempo di attendere, non sappiamo partecipare a un incontro senza essere disturbati da un cellulare, vogliamo tutto e subito, in tempo reale”. Almeno a scuola i bambini dovrebbero rallentare, imparare e fare le cose con il tempo che ci vuole,
avere occasioni per parlare e ascoltare, giocare con la sabbia e le
foglie, percepire i profumi e gli odori, scoprire il silenzio, cogliere
le sfumature esercitando i “Diritti naturali di bimbi e bimbe”, il manifesto scritto in cento lingue diverse.
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