mercoledì 29 marzo 2017

FESTA DEI POPOLI 


PARTIAMO DA QUI
LA MIA AFRICA


RICHARD RIVE (scrittore e poeta sudafricano) -
 Dove Termina l'Arcobaleno

Dove termina l'arcobaleno
Deve esserci un luogo, fratello,
Dove si potrà cantare ogni genere di canzoni,
E noi canteremo insieme, fratello,
Tu ed io, anche se tu sei bianco e io non lo sono,
Sarà una canzone triste, fratello,
Perchè non sappiamo come fa,
Ed è difficile da imparare,
Ma possiamo riuscirci, fratello, tu ed io.
Non esiste una canzone nera.
Non esiste una canzone bianca.
Esiste solo musica, fratello,
Ed è musica quella che canteremo

Dove termina l'arcobaleno.




Puoi costruire la pace

Se hai cibo,
puoi sfamare.
Se hai acqua,
puoi dissetare.
Se hai cuore,
puoi amare.
Se hai generosità,
puoi donare.
Se hai dignità,
puoi educare.
Se hai pazienza,
puoi sopportare.
Se hai comprensione,
puoi tollerare.
Se hai indulgenza,
puoi perdonare.
E se sfami,
disseti,ami,
doni,educhi,
sopporti,
tolleri,
e perdoni,
puoi costruire la pace.

Patrizia Camesasca


Prova a manipolare la struttura del testo e crea altre poesie

giovedì 23 marzo 2017

GIORNATA DELLA LEGALITA'

20 MARZO 2017


CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO CONTRO TUTTE LE MAFIE
 LA NOSTRA MANO PER DIRE NO A TUTTE LE MAFIE


 La legalità è come un seme :bisogna coltivarlo e curarlo con AMORE






Il giorno 20 marzo gli alunni sono stati impegnati nel canto dell'inno nazionale, nella lettura di riflessioni sui temi progettuali studiati in classe e sulle vittime adottate.
                                              


               LE NOSTRE RIFLESSIONI



GIORNATA DELLA MEMORIA


Oggi con i nostri cartelloni colorati, con le nostre speranze nel cassetto, con i nostri occhi nel futuro, celebriamo la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Intorno a noi già è primavera, tutto si  ridesta a nuova vita, noi con forza vogliamo che  si rinnovi anche  la primavera della verità e della giustizia sociale. Tutti insieme ricordiamo le vittime innocenti  delle Mafie ,e diciamo no alla violenza, alla prepotenza, all’ ingiustizia.
Esse, con il loro sacrificio, ci hanno lasciato una grande eredità fatta di impegno, di onestà e di legalità.
E noi tutti,dobbiamo far tesoro di questi doni, li dobbiamo coltivare con cura, con amore, nel nostro viver quotidiano, per diventare adulti responsabili,  per poter costruire qualcosa di più giusto e un posto migliore dove vivere tutti assieme e realizzare i nostri sogni.
                                                                          testo collettivo

GIORNATA DELLA LEGALITA'

Oggi noi alunni di quarta e quinta del 1° Circolo di Qualiano abbiamo celebrato la 21° giornata della memoria e dell’impegno. A Rione Principe abbiamo raggiunto  varie classi  che hanno preparato dei cartelloni con slogan, poesie e aforismi .
 Noi di 5°B ,oltre ai  cartelloni sulle vittime della Mafia, abbiamo costruito una grande mano, simbolo di giustizia e legalita’: su di essa c’era la storia di Hiso Telaray , vari slogan, acrostici e un grande segnale di divieto contro tutte le Mafie. Poco dopo sono arrivati le forze dell’ ordine, le  guardie di finanza e l’ assessore Valentina Biancaccio.
A sorpresa la direttrice ha convocato due maestre e alcuni alunni  per essere intervistati da un giornalista. Subito dopo è iniziata la celebrazione: io e altre due mie amiche abbiamo parlato della giornata della legalita’ e della biografia di Hiso Telaray ,un migrante venuto dall’Albania che lavorava come bracciante nella terra di Cerignola in Puglia, venuto nel nostro Paese   in cerca di un futuro migliore, ma ucciso dalle organizzazioni criminali per la sua tenacia e il suo senso di legalità.
Infine la direttrice e l’assessore Valentina Biancaccio hanno fatto un breve discorso molto istruttivo sul valore della legalità.
 Per concludere la giornata abbiamo fatto volare in cielo dei palloncini bianchi per ricordare le vittime innocenti della  Mafia . E’ stata una giornata davvero bella, da portare nel cuore anche negli anni futuri!
                                                                                                    Roberto Capasso




lunedì 6 marzo 2017

CARE RAGAZZE, SOGNATE PIU' IN GRANDE!

FESTA DELLA DONNA 2017

L’8 marzo si celebra la giornata internazionale della donna, durante la quale si dovrebbero ricordare non solo le conquiste raggiunte dalle donne ma anche le innumerevoli situazioni in cui queste si ritrovano, ancora oggi, a essere discriminate a causa della loro appartenenza di genere. 
Noi di quinta B quest'anno vogliamo celebrare questa giornata leggendo storie di donne che hanno lottato per realizzare i propri sogni tratte dal libro



ELENA FAVILLI E FRANCESCA CAVALLO

                    100 STORIE DI DONNE ECCEZIONALI

dedicato alle bambine ribelli di tutto il mondo:
SOGNATE PIU' IN GRANDE, LOTTATE CON PIU' ENERGIA.
E NEL DUBBIO, RICORDATE AVETE  RAGIONE VOI!



C'era una volta... una principessa? Macché! C'era una volta una bambina che voleva andare su Marte. Ce n'era un'altra che diventò la più forte tennista al mondo e un'altra ancora che scoprì la metamorfosi delle farfalle. Da Serena Williams a Maiala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kahlo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sono 100 le donne raccontate in queste pagine e ritratte da 60 illustratrici provenienti da tutto il mondo. Scienziate, pittrici, astronaute, sollevatrici di pesi, musiciste, giudici, chef... esempi di coraggio, determinazione e generosità per chiunque voglia realizzare i propri sogni. Età di lettura: da 8 anni.















Miriam Makeba, cantante


Sudafricana, nata a Johannesburg nel 1932, è una leggenda della musica. La sua canzone più famosa, Pata Pata del 1967, per noi è legata allo spot di un gelato in cui un giovane Stefano Accorsi diceva in un inglese maccheronico: «Du gust is megl che uan». Quel brano era un inno alla gioia e alla danza, non un manifesto politico, eppure segnò l’esilio per la cantante anti-apartheid. Nel 1969 le fu proibito di tornare in patria. Rimase oltre 30 anni lontana dalla sua terra, una sofferenza immensa per lei. Ricevette premi e riconoscimenti. Morì nel 2009 in Italia, dopo un concerto contro la camorra.

La frase cult

«Tutti cominciano a muoversi non appena inizia la musica di Pata Pata».

Ci piace perché


Non si è mai arresa. Ha lottato contro le ingiustizie usando il linguaggio universale della musica e ha diffuso in tutto il mondo il suo messaggio di pace e libertà.



VAI AL LINKhttp://www.ragazzimondadori.it/libri/storie-della-buonanotte-per-bambine-ribelli-francesca-cavallo-elena-favilli/#autrici

domenica 5 marzo 2017