2 aprile 2017
GIORNATA MONDIALE DELL'AUTISMO
La Giornata mondiale per l’autismo, voluta ed istituita dalle Nazioni Unite nel 2008, sarà celebrata nel mondo con eventi e manifestazioni. Lo scopo è di sensibilizzare l’opinione pubblica su una sindrome ancora poco conosciuta, ma molto diffusa, sulla mancanza di strategie adeguate ad affrontare il problema in campo educativo e sanitario, per essere in grado di aiutare le persone affette da autismo a condurre una vita autosufficiente.
BASTA UN SORRISO
CONOSCERE VUOL DIRE COMPRENDERE: UNO SPOT PER L’AUTISMO
Per la compagna di sensibilizzazione lanciata dalla Rai a favore della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, Andrea Tubili ha ideato e realizzato uno spot che in meno di un minuto cerca di trasmettere al pubblico il significato di affrontare il mondo convivendo con l’autismo.
La scena si focalizza subito su un bambino che appare isolato su un pianeta diverso da quello della mamma, e avvolto in una bolla. Tutti gli stimoli provenienti dall’esterno vengono attutiti dall’involucro, quindi percepiti in modo diverso da come sono in realtà. Il bimbo vuole esprimersi, e gli strumenti che ha per farlo sono delle matite, ma una è diversa dalle altre.Due matite nere e una rossa. Quella rossa è unica, speciale, colorata, e molto più attraente di quelle nere: nella sua diversità attira l’attenzione del bambino che decide quindi di prenderla in mano e iniziare a disegnare, facendone il suo mezzo prediletto di comunicazione.
Il fatto che scelga l’unica matita diversa è indicativo: egli capisce che per esternare ciò che sente non può usare metodi convenzionali (cioè le matite nere), ma ha bisogno di uno strumento che sia più affine a lui, fuori dagli schemi, come colui che dovrà farne il suo tramite nella relazione oltre la bolla.
E’ qui che la mamma capisce che per entrare a far parte del pianeta del suo bimbo deve adottare metodi comunicativi diversi da quelli che si usano di solito: deve abbandonare le matite nere in favore di quella rossa. Solo così può avvicinarsi alla dimensione del figlio e cercare di penetrare nella bolla per stargli accanto.
Lo strumento è l’amore: il cuore disegnato con la matita rossa fa breccia nell’anima del bimbo che sente finalmente che qualcuno può comprenderlo, aiutarlo in un mondo che a lui pare strano, e che sacrificherebbe volentieri in favore del suo in cui tutto è attutito. La mamma entra nella bolla e gli si siede accanto: il bimbo non è più solo.
CONOSCERE VUOL DIRE COMPRENDERE
DOMENICA SCORSA 2 APRILE E’ STATA LA GIORNATA
DELL’ AUTISMO. L’ AUTISMO E’ UNA SINDROME CHE PREVEDE STRANI COMPORTAMENTI E
CHI HA QUESTA SINDROME TENDE AD ISOLARSI DAL MONDO ESTERNO .
PER QUESTA GIORNATA E’ STATO SCELTO IL COLORE BLU PERCHE’ HA TANTE SFUMATURE
PROPRIO COME L’ AUTISMO. SE SI VUOLE AIUTARE UN BAMBINO AUTISTICO OCCORONO
METODI PARTICOLARI , AD ESEMPIO: AMORE, AMICIZIA E DISPONIBILITA’. LO SO NON E' FACILE, MA DOBBIAMO PROVARCI . LORO IN FONDO HANNO UN CUORE D’ ORO.
F. PORCARO
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